Come ri-cominciare a programmare la propria attività imprenditoriale

Avere un’attività imprenditoriale è una scelta complessa, per noi psicologi programmare il nostro business si scontra con la nostra vocazione e spesso crediamo di dover mettere in lotta questi due aspetti.

Attività imprenditoriale Programmazione

Di fatto sono aspetti che fanno parte della stessa squadra e non di due squadre avversarie, solo che hanno due ruoli molto differenti, come un portiere e un attaccante.

Ognuno ha le sue funzioni, i suoi perché, le sue regole da rispettare ed entrambi hanno un obiettivo comune: la squadra.

Questa pausa dall’attività online, sia sui social che sul mio sito mi ha fatta riflettere molto. Non ho smesso di scrivere, di pianificare, di revisionare, non ho smesso di occuparmi della mia attività imprenditoriale, ma ho smesso di comunicare quello che stavo facendo.

In estrema sintesi, mi sono dedicata alla revisione di alcuni testi presenti sul sito, ho avviato un Rebranding, ovvero un cambiamento della Brand Identity, rinnovando logo, identità visiva e rendendo il sito maggiormente fruibile.

Quando ho deciso di ricominciare a mostrare cosa faccio per la mia attività imprenditoriale, mission del progetto Mi Prendo Cura di Freud, mi sono detta: “perché non ripartire proprio da questa comunicazione? Perché non mostrare come ho ripreso in mano la programmazione della mia attività?”

Ho pensato quindi che Gennaio potesse essere un buon mese per parlarti dei 4 capisaldi (per me) della mia attività imprenditoriale:

  • la Programmazione
  • i Desideri e la Visione
  • il Resoconto dell’anno appena trascorso
  • gli Obiettivi per questo anno che è appena cominciato

In questi scritti troverai, come sempre, quello che va bene a me, quello che ho sperimentato e funziona. Prendi spunto se può esserti utile, ma datti il permesso di agire con creatività.

Attività Imprenditoriale Programmazione

Ho scelto di cominciare a parlarti della Programmazione a partire da un modello che utilizzo sempre e che spiego anche durante le consulenze. Il modello 3×3 o OKR. Si tratta di un modello che prevede la definizione di 3 macro obiettivi e della loro suddivisione in 3 azioni concrete che possano essere facilmente raggiungibili, da soli o con l’aiuto di un esperto, e misurabili. Devono essere azioni con un tempo prestabilito e chiare nella loro esecuzione.

Prima ti spiego bene il metodo la cui nascita è stata attribuita a Andy Grove, ma che ha avuto la piena luce solo grazie alla nascita di Google:

OKR: Obiettivi e Risultati Chiave (in italiano)

In questo metodo gli Obiettivi sono ciò che si vuole raggiungere, i Risultati sono la direzione da seguire. 

Gli Obiettivi sono qualitativi, i Risultati quantitativi e quindi misurabili.

Un obiettivo risponde alla domanda:  

Dove sto andando?  

Qual è la meta che sto cercando di raggiungere?

Gli obiettivi devono essere chiari e significativi

I Key Result sono gli step misurabili che ci permettono di arrivare al nostro obiettivo.  

I KR rispondono alla domanda: “Come faccio a sapere che sto andando nella direzione giusta?” 

Sono le regole che vengono definite sin dall’inizio per capire quali sono i progressi. 

Gli OKR sono i post-it che appendi al muro e rispondono a delle domande specifiche:

  • Cosa devo fare?
  • Su cosa devo focalizzarmi? 
  • Quanto sono lontano dal mio obiettivo? 

E’ molto importante sapere che bisogna partire dagli obiettivi, poi strutturare i Key Results, in base ai KR definisco le azioni da compiere. In questo modo tutto è sempre collegato all’obiettivo e le singole task non sono messe a casaccio, ma congrue a ciò che desidero raggiungere. 

Le KR devono seguire delle regole: 

  • 1. facilmente misurabili e chiari  
  • 2. la persona che si occupa dell’obiettivo deve avere tutte le risorse e gli strumenti disponibili per implementarlo, sennò metti questo come obiettivo (es. prepararsi al primo colloquio, prepararsi a questo evento) 
  • 3. ogni KR deve essere realistico, seppur sfidante
  • 4. ogni obiettivo deve avere al massimo 3 KR (step) per raggiungerlo, almeno all’inizio del suo utilizzo. 

Facciamo un esempio.

Se ho una pagina Instagram e il mio obiettivo è di renderla maggiormente fruibile, potrei cominciare con l’inserire 3 macro obiettivi:

  • Riscrivere la Bio
  • Rivedere la Foto profilo
  • Scegliere una nuova visione del feed

Per ciascuno di questi macro obiettivi ci saranno almeno 3 azioni da compiere. Vediamone alcune:

Riscrivere la Bio:

  • Potrebbe essere necessario fare delle ricerche in rete per capire quale bio può funzionare meglio per il mio brand
  • Potrebbe essere utile rivedere gli obiettivi che mi sono prefissata nell’uso di questo social (es. se voglio fare divulgazione oppure vendere i miei servizi, o entrambe le cose)
  • Potrei fare delle prove e mostrarle alla mia community chiedendo un feedback

Nel caso volessi delegare questo aspetto potrei anche decidere di affidarmi ad un consulente specializzato.

Rivedere la Foto profilo:

  • Dovrei decidere se mettere una foto professionale, e in quel caso dovrei cercare un fotografo specializzato in foto per personal brand, oppure se scattare io stessa la foto
  • Dovrei decidere inoltre che tipo di messaggio voglio trasmettere e per tale ragione dovrei aver ben chiari gli obiettivi del mio brand
  • Potrei, come nel caso della Bio, mostrare alla mia community una serie di foto chiedendo quale preferiscono e perché.

Scegliere una nuova visione del Feed:

  • Potrei cominciare a creare il mio primo post utilizzando uno strumento online come Canva. Dovrei aver prima chiari quali sono i colori che voglio esprimano al meglio il mio brand, quindi potrebbe essere necessario prima creare una Moodboard.
  • Dovrei decidere che tipo di immagini voglio utilizzare, se alternando immagini a scritte ad esempio, creando armonia, cosa molto apprezzata dagli utenti.
  • Dovrei poi in concomitanza sapere ogni quanto programmare.

Chiaramente questo è un esempio davvero striminzito delle miriadi di cose che ci sono da fare quando si utilizza un profilo Instagram per lavoro: scelta e divisione degli argomenti, programmazione e scrittura dei post, scelta delle immagini e degli hashtag, programmazione della pubblicazione, per non parlare della definizione della strategia, ecc.. Inoltre è un esempio che andrebbe implementato con gli altri obiettivi legati alla scelta di utilizzare un social all’interno della propria comunicazione e quindi potremmo ad esempio voler aumentare il numero delle interazioni con la community, far crescere il numero di persone che ci segue, e così dicendo.

Attività imprenditoriale

Non si può programmare un’attività imprenditoriale senza un pensiero, studio, ricerca. La Pianificazione richiede tempo, attenzione, cura e gestione.

Alcune delle domande che dobbiamo farci sono:

  • Quando cominci la tua Pianificazione?
  • Quanto spesso ci lavorerai, in che modo, con quali passaggi e strategie?
  • Come la monitorerai?
  • Dove ci lavorerai? In che modo, con quali passaggi e strategie

Ho preparato un piccolo workbook sugli OKR che puoi scaricare a questo link

Le risorse sono scaricabili solo dai colleghi regolarmente iscritti all’albo degli Psicologi o studenti che si registrano (gratuitamente) al progetto Mi Prendo Cura di Freud. Puoi registrarti (o accedere) cliccando qui.

Attività Imprenditoriale

Ecco quindi come ho ri-cominciato la Programmazione della mia attività imprenditoriale:

  • Ho effettuato una revisione dell’anno appena trascorso, non solo in termini economici, ma anche in termini di risorse disponibili (tempo, voglia, imprevisti, ecc..), ho a lungo riflettuto su come sia andato l’anno.
  • Ho stilato la mia lista dei desideri.
  • Ho incastrato i desideri con i numeri cercando di far quadrare tutto.
  • Ho richiesto una consulenza per lavorare ad un nuovo assetto della mia strategia imprenditoriale.
  • Ho stilato una lista di argomenti che desidero trattare.
  • Ho ricominciato a scrivere con regolarità.

Ecco, questi sono i passi che ho deciso di intraprendere e che mi guideranno nei prossimi mesi. I prossimi articoli, come ti ho anticipato all’inizio, ti mostreranno anche come lavorare sui Desideri e sulla Visione, ti racconterò com’è andato il mio 2022 (anche in termini economici) e ti mostrerò i miei obiettivi per questo 2023.

Spero che questo breve sunto ti sia stato utile e se hai dubbi o domande puoi contattarmi a questo form.

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simona muzzetta
Simona Muzzetta

Psicologa e Psicoterapeuta
Sono diventata psicologa per lenire le ferite di coloro che da bambini non hanno avuto protezione. L'ho fatto, e lo faccio ancora, prima sulle mie di ferite perché credo che il nostro bambino interiore non dovrà mai più sentirsi solo.

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